Thermionic Culture The Swift Equalizzatore valvolare due canali
Versione con output sbilanciati, disponibile anche versione con output bilanciati
Thermionic Culture The Swift è stato progettato per massimizzare la dimestichezza nel tracking dei singoli strumenti o anche nel chiudere il mix stereo finale. Così come per le altre unità di casa Thermionic Culture, come ad esempio il PHOENIX, tutti i controlli sono chiaramenti etichettati rendendo il setup dell’EQ un’operazione talmente rapida e semplice che The Swift eredita il proprio nome dal rapace inglese (il rondone), il più veloce nel volo ad alta quota.
Il design del Thermionic Culture The Swift è stato fortemente influenzato da due dei classici dei “golden days” delle apparecchiature valvolari, implementando alcune migliorie per attualizzare il prodotto e renderlo maggiormente conforme alle specifiche della produzione musicale contemporanea e aggiungendo alcune caratteristiche proprie dell’azienda Britannica.
L’elettronica principale è basata sui banchi EMI degli anni ’50, aggiungendo maggiore risposta alle basse e alle alte frequenze. Quelle console montavano EQ attivi Baxandall, che sono stati mantenuti, ma con l’aggiunta di uno switch “Presence” per un’estensione di banda sulle drequenze medio/alte. Questo switch è basato sull’invenzione di Vic Keary che iniziò a montarlo nelle proprie console di missaggio a partire dal 1963.
I controlli “mid lift” sono invece ispirati dal design dei Pultec e sono passivi. Per velocizzare le operazioni i designer di Thermionic Culture hanno selezionato solo 4 frequenze con 3 impostazioni “Q”.
Le caratteristiche “speciali” introdotte da Thermionic sono i controlli passivi “Hi Pass FIlter”, “Mid Cut” e “Air”. Un effetto molto interessante e in stile Pultec puè essere ottenuto posizionando il filtro passa alto sul suo ultimo settaggio – che combina un taglio shelving dei bassi con un filtro sulle bassissime frequenze – e abbondando con il “bass lift” sui 50Hz oppure sui 100Hz.
Tutti i potenziometri sono a regolazione continua: una sottile scelta tecnica che dona ancora maggiore affidabilità all’unità.
I Gain sono su switch, per poterne confrontare i valori. Gli switch di BYPASS disconnettono tutta l’elettronica, consentendo di poter sentire il suono originale senza alcun artificio. Nessun controllo di metering è stato inserito, perché sarebbe solo una distrazione.
The Swift può aggiungere un +20cBu in uscita senza distorsioni percettibili e non genera alcun tipo di rumore.
Caratteristiche:
- Controlli di lift/cut dei bassi e degli alti a 2 frequenze ciascuno;
- Mid cut e lift a 4 frequenze ciascuno con tre combinazioni di “Q;
- Controlli della presenza e dell’aria di TC;
- Un filtro passa alto commutabile con un’ultima posizione speciale che, usato con il bass lift, può essere una combinazione molto interessante;
- Guadagno regolabile in steps da 0.75 dB;
- Realizzato su misura in Inghilterra utilizzando lo stesso chassis del classico Phoenix;